Carceri. Acat Italia firma l’ appello carceri 2014
In vista della scadenza europea del 28 maggio 2014 ( sentenza Torreggiani) data in cui l’Italia dovrà rendere conto di quanto ha fatto ( o non ha fatto) per migliorare le condizioni detentive nelle “patrie galere”, Acat Italia, insieme ad altre realtà del mondo dell’associazionismo, della cooperazione e del volontariato, ha firmato la lettera “appello carceri 2014” redatta da Antigone per chiedere ancora una volta che rimanga alta l’attenzione sul tema e si intervenga entro tempi brevi per sanare un vulnus democratico ormai insostenibile.
A riprova della gravità della situazione arrivano puntuali i dati diffusi oggi in seno al Rapporto 2012 del Consiglio d’Europa sul sovraffollamento nelle carceri.
Stando agli stessi l’Italia sarebbe tra i peggiori d’Europa, seconda solo alla Serbia in quanto a sovraffollamento carcerario, prima rispetto al numero di stranieri detenuti e seconda rispetto alla Francia per quanto concerne i suicidi in carcere.