Ergastolo. Il Cpt fa appello ai paesi europei
Nel suo rapporto annuale publiato nei giorni sorsi il comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani e degradanti ha fatto appello ai 47 stati membri del Consiglio affinchè rivedano il trattamento inferto ai condannati all’ergastolo, che, in alcuni paesi prevede modalità molto dure fino all’isolamento completo, l’uso di cani all’interno degli spazi sorvegliati e perquisizioni personali frequenti. “E’ inumano incarcerare una persona a vita senza offrirle alcuna prospettiva di liberazione” ha affermato il presidente del CPT Mykola Gnatovskyy.