Pena di morte. ONU conferma moratoria
Come già accaduto nel 2014, la moratoria contro la pena di morte continua ad avere un sostegno valido in sede ONU. E’ infatti passata, con 117 SI, 40 NO e 31 astenuti, la moratoria che chiede agli stati membri di fermare la mano del boia per sempre. Tuttavia, se la cosa va accolta positivamente, non ci si può dimenticare che, contemporaneamente alcuni passi indietro sono stati fatti: i tentativi di ripristinare la pena capitale da parte della Turchia come da parte delle Filippine, soprattutto per quanto riguarda i reati connessi alla droga.
Stando al rapporto dell’Ong inglese Reprieve ad aggiudicarsi il primato di boia dell’anno per questo 2016 sarebbe l’Arabia Saudita con 150 esecuzioni effettuate, mentre desta preoccupazione il Kuwait che sta abbassando “l’età legale” per eseguire la pena capitale.