Insieme, portiamo la fiamma della Speranza per sostenere le vittime della tortura!*

Per la sua XV edizione, dal 26 al 27 giugno, la Notte delle veglie riunirà tutti i cristiani -cattolici, protestanti e ortodossi- e i simpatizzanti di tutte le generazioni per pregare per le vittime di tortura. Organizzato dall’ACAT (Azione dei Cristiani per l’Abolizione della Tortura), questo evento ecumenico unico si svolgerà in Francia e in diversi continenti. Il tema di quest’anno è «Il grido di Giobbe» (Giobbe 17:15).

Come ogni anno, l’ACAT-Francia e diverse altre ACAT in Europa e nel resto del mondo organizzano la Notte delle veglie. Questa catena di preghiera globale trova la propria ragion d’essere sia nel mandato di ACAT che nel quadro della Giornata internazionale delle Nazioni Unite per il sostegno alle vittime della tortura (26 giugno). Dal 2005, più di 150 vittime sono state sostenute dalla preghiera e dall’invio di messaggi personalizzati

Come partecipare alla Notte delle veglie?

Nelle edizioni precedenti, tutti i cristiani erano invitati a vegliare durante gli eventi organizzati vicino a casa: notti di preghiera, veglia di fuoco, celebrazioni ecumeniche, concerti, fiaccolate.

Nel contesto inedito di quest’anno, peraltro propizio al raccoglimento e alla meditazione, tutti potranno unirsi nella preghiera e riunirsi in uno spazio spirituale adeguato alla loro situazione geografica, la salute o l’ambiente familiare, nel rigoroso rispetto delle misure sanitarie.

Gli incontri online saranno organizzati anche localmente o sul sito web www.nuitdesveilleurs.fr in cui sono reperibili numerose risorse utili: testi biblici, preghiere, meditazioni e canti insieme alle storie delle vittime. I partecipanti potranno anche accendere una candela virtuale o fare una donazione online.

Qualunque sia la dimensione che vorrete scegliere per pregare, ciò che conta è essere uniti e vicini alle vittime in un medesimo slancio spirituale e di solidarietà.

Oggi più che mai, la Notte delle veglie è un invito a svegliarsi o risvegliarsi per non ignorare la sofferenza dell’altro e per mostrargli che siamo fraternamente accanto a lui/a lei.

Anche ACAT Italia ha deciso di aderire all’iniziativa invitando tutti a partecipare, anche se a distanza, a questo momento di preghiera collettiva.

Le nostre preghiere per il 26 giugno

*Iniziativa di ACAT France