La tragedia dei migranti sulla rotta balcanica

Diventa di giorno in giorno più allarmante la situazione dei migranti che si trovano bloccati all’interno della cosiddetta rotta balcanica. Migliaia di persone che oltre a dover fronteggiare gli abusi da parte della polizia di frontiera, ampiamente documentati da parte di molte ONG, ora devono combattere con le avverse condizioni climatiche, senza la possibilità di essere ospitate all’interno di strutture adeguate. Dopo l’incendio del campo profughi di Lipa si sono moltiplicati i ripari di fortuna, dove manca tutto. ONG e associazioni sopperiscono ai bisogno basilari come distribuzione di un pasto caldo e di vestiti per combattere il freddo. Ma non è sufficiente. Siamo ormai alla tragedia.

A inizio gennaio la Caritas italiana, da tempo impegnata in quei territori, ha diramato un drammatico allarme che è possibile leggere qui.

Mentre già a giugno dello scorso anno come ACAT europee avevamo lanciato un appello alla Presidente della Commissione europea affinché si intervenisse su quanto stava accadendo sotto gli occhi di tutti in un silenzio assordante.

Per un ulteriore approfondimento vi invitiamo ad ascoltare il servizio andato in onda questa mattina su Radio 3 mondo, che, attraverso la voce di due ospiti, cerca di raccontare la tragedia che migliaia di persone stanno vivendo in questi giorni.