La sentenza sui fatti della Caserma Bolzaneto a Genova, nel 2001 – Intervista radio.

La Corte d’Appello del Tribunale di Genova ha confermato quanto risultava evidente a tutti: durante il G8 del 2001, nella caserma “Bolzaneto”, i giovani fermati sono stati sottoposti a “trattamenti inumani e degradanti” ed anche a “tortura”. La sentenza dichiara colpevoli i 44 imputati, tra cui ci sono agenti di polizia, carabinieri, guardie carcerarie, militari ed anche i medici che erano presenti in quella notte.

ACAT denuncia la gravità dei fatti di Genova e, soprattutto, denuncia che la maggior parte delle pene sono andate in prescrizione perché l’Italia non prevede nel proprio Codice Penale il “reato di tortura”, reato che non avrebbe alcuna prescrizione. 

La sentenza di ieri dimostra che questo vuoto legislativo non può più andare avanti: l’Italia adesso deve adempiere agli impegni assunti da oltre venti anni con l’ONU.

Mai come adesso la nostra petizione ha un senso ed esprime tutta la necessità delle sue richieste. La raccolta firme prosegue fino al 15 aprile

 

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Aderite e diffondete la nostra petizione!

Leggi il Comunicato Stampa emesso da ACAT Italia

Ascolta l’intervista che Radio Voce della Speranza ha fatto ad ACAT Italia