Corriere Luglio 2011

Luglio 2011

ACAT VIGILA
  1. In questo numero trattiamo della vita  carceraria, le sue contraddizioni e speranze.
  2. La ingiustificabile situazione italiana: sovraffollamento, disorganizzazione, suicidi… siamo in pieno nei trattamenti crudeli, inumani e degradanti, se non nella tortura.
  3. Il conforto portato dai cappellani: il loro scopo è tenere vivo l’uomo che  in ogni detenuto, poiché anche chi è in cella resta sempre figlio di Dio
  4. la disperazione degli ergastolani: L’ergastolo è sparito da tutta l’Europa, oppure ha un limite massimo “reale”, solo in Italia abbiamo l’ergastolo “ostativo”, cioè senza alcuna speranza.
  5. Il monitoraggio sui luoghi di reclusione, per evitare il rischio “tortura”: Una nstra amica ci ha inviato un approfondito studio sui sistemi internazionali di controllo contro l’uso della tortura. In questo numero ne iniziamo la publicazione.
  6. La assurda alternativa della pena di morte: La pena di morte, che qualcuno invoca come soluzione dei problemi carcerari, negli USA risulta essere viziata da razzismo e da una buona dose di casualità