Migranti e diritti. L’Europa condanna di nuovo l’Italia

“La sentenza odierna è un monito rivolto a tutti i 47 Stati membri del Consiglio d’Europa per ricordare che i richiedenti asilo e i migranti devono essere trattati come singoli esseri umani, con gli stessi diritti fondamentali di cui godono tutti gli altri individui, come enunciato nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo.” Con queste parole Thorbjørn Jagland, segretario generale del Consiglio d’Europa ha commentato la sentenza di condanna inflitta all’Italia da parte della Corte di Strasburgo in merito al caso dei due tunisini detenuti presso il centro di Lampedusa e successivamente presso una nave al largo di Palermo. L’Italia è accusata di trattamenti inumani e degradanti.