Pena di morte per reati legati alla droga, l’impegno dell’Italia
Prosegue l’impegno dell’Italia in rapporto alla moratoria generale sulla pena di morte. A ribadirlo a Vienna il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, intervenuto la scorsa settimana alla sessione annuale della Commissione Droga delle Nazioni Unite dedicata alla preparazione dell’evento in programma a New York dal 19 al 21 aprile. In particolare, ha sottolineato Ferri, il nostro paese è impegnato a inserire nel documento finale della Sessione Speciale dell’Assemblea Generale sul problema mondiale della droga l’abolizione della pena di morte per i reati legati al tragico di stupefacenti.
Nel ricordare a tal proposito che la campagna della coalizione mondiale contro la pena di morte del 2015 era dedicata per l’appunto a questo tema, esprimiamo il nostro sincero apprezzamento per l’impegno profuso dal nostro paese per la moratoria contro la pena di morte e ci auguriamo che, col tempo, sempre più paesi possano diventare abolizionisti.