21-23 GIUGNO, VI CONGRESSO MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE
Dal 21 al 23 giugno si terrà a Oslo il VI Congresso mondiale contro la pena di morte, appuntamento promosso da “Ensemble contre la peine de mort” e “World Coalition Against the Death Penalty” alla quale partecipano circa 140 organizzazioni da tutto il mondo. Scopo del Congresso, arrivare ad “eliminare l’obbligatorietà della pena di morte”, e trasformare i Paesi abolizionisti di fatto in abolizionisti di diritto. Negli ultimi cinque mesi paesi come il Congo Brazzaville, le Isole Fiji, il Madagascar, la Mongolia e il Suriname hanno eliminato dalla propria giurisprudenza le esecuzioni capitali. L’obiettivo è quello di arrivare ad una moratoria generale.
Anche la Fiacat sarà presente accanto alle Acat di diversi paesi. Al momento le Acat aderenti sono: Burkina Faso, Ciad, Congo, Francia, Ghana, Liberia, Lussemburgo, Mali, Niger, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo e Svizzera.
Fra le varie ONG si possono annoverare invece: Amnesty International, Nessuno tocchi Caino, la Comunità di Sant’Egidio, la LIDU – Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, la FIDH, il Norwegian Helsinki Committee for Human Rights.
Il mese scorso si è svolta a Torino la conferenza stampa di presentazione del Congresso. Presenti il sindaco di Torino, nonché presidente dell’Anci, Piero Fassino e Antonio Stango, esperto di diritti umani, membro del Consiglio direttivo di “Nessuno tocchi Caino” e coordinatore del sesto congresso mondiale come si può leggere sul sito de l‘Opinione.
Per tutte le info e per partecipare al Congresso mondiale congres.abolition.fr