Detenzione ingiustificata in Costa D’Avorio. Un progetto di Fiacat e Acat Costa d’Avorio

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa congiunto di FIACAT e Acat Costa D’Avorio in merito al lancio del progetto contro la detenzione ingiustificata in 10 istituti di pena e riformatori in Costa d’Avorio

La Federazione Internazionale Azione dei Cristiani per l’Abolizione della Tortura (FIACAT) e ACAT Costa d’Avorio organizzano, sotto gli auspici del Mediatore della Repubblica della Costa d’Avorio e con il sostegno finanziario dell’Unione europea, il lancio di un progetto triennale “Migliorare le condizioni di detenzione in 10 istituti di pena e riformatori in Costa d’Avorio”, conosciuto con il nome di DPA RCI.
Questo progetto mira ad accelerare i procedimenti giudiziari nei confronti degli imputati, al fine di lottare contro la detenzione ingiustificata. Essa è prevista per un periodo di tre (3) anni nei tribunali e nelle carceri di: Abengourou, Abidjan, Adzopé, Agboville, Bouaké, Daloa, Grand-Bassam, Sassandra Soubré e Toumodi.
 
Il progetto DPA permette di rafforzare le competenze del personale giudiziario e carcerario e dei membri della società civile in materia di garanzie giuridiche degli imputati attraverso l’università e la formazione partecipativa. La formazione sarà successiva ad una fase di identificazione, da parte dei membri di Acat, di dossier pendenti dinanzi ai tribunali per un tempo superiore a quello stabilito dalla legge, al fine di accelerarne il processo. Alla fine, il 70% dei casi di detenzione ingiustificata verrà affrontato con l’obiettivo di ridurre di almeno il 20% la popolazione carceraria delle 10 prigioni individuate.
 
Inoltre, i partner del progetto garantiranno un’attività di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica ivoriana sul divieto assoluto di tortura e maltrattamenti e sui diritti dei detenuti.
Per raggiungere i suoi obiettivi FIACAT e ACAT IC si impegneranno a:
-agevolare la sinergia tra tutti gli attori del progetto;
-Incoraggiare l’impegno dei membri di ACAT IC direttamente sul campo, i quali, una volta formati, condurranno visite in carcere per discutere con i detenuti, il personale giudiziario e penitenziario e le autorità;
-fare della lotta contro la tortura una volontà politica prioritaria.
 
FIACAT e ACAT CI colgono l’occasione di questo lancio per ringraziare le autorità ivoriane per la loro collaborazione a questo progetto negli ultimi anni.
ACAT CI infine invita i propri partner a rafforzare le sinergie verso un’azione coordinata per migliorare le condizioni di detenzione, ricordando che la libertà è un diritto e la detenzione preventiva una misura eccezionale (articolo 137 cpc).