Solidarietà al popolo Ucraino e a tutte le vittime di questa guerra
Gli obiettivi della Federazione Internazionale delle ACAT (Azione dei Cristiani per l’Abolizione della Tortura) si basano sui valori e gli standard della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nonché sugli scopi e sui principi della Carta di le Nazioni Unite. Sono anche radicati nella fede cristiana dei membri della FIACAT e delle ACAT, che li ispira a combattere contro la tortura e le pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, la pena di morte, le sparizioni forzate, extragiudiziali, sommarie o arbitrarie.
È nell’ambito di questa specifica missione che la FIACAT desidera esprimersi, insieme ai suoi membri e in sinergia con altre ONG, sulle tragiche conseguenze derivanti dall’invasione armata dell’Ucraina da parte della Federazione Russa e sul grande pericolo che questo rappresenta per il mondo.
In particolare, FIACAT fa propria la Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, del 2 marzo, con cui la comunità internazionale: “Condanna tutte le violazioni del diritto internazionale umanitario, le violazioni dei diritti umani e gli abusi, ed esorta tutte le parti a osservare rigorosamente le disposizioni applicabili del diritto internazionale umanitario (…) e a rispettare il diritto internazionale in materia di diritti umani”
La FIACAT chiede fermamente che tutte le parti in causa rispettino rigorosamente le Convenzioni di Ginevra del 1949, in particolare la IV Convenzione relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra e il primo protocollo del 1977, nonché gli obblighi giuridici internazionali in applicazione delle Convenzioni sui diritti umani, in particolare il Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite ( artt. 6 e 7), la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (in particolare, artt. 2 e 3), nonché le Convenzioni contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti, applicabili nell’ambito dell’ONU e del Consiglio d’Europa.
FIACAT sottolinea che le convenzioni internazionali sui diritti umani ratificate dalla Federazione Russa, in particolare la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Convenzione europea per la prevenzione della tortura, restano applicabili fino alla scadenza del termine previsto da ciascun accordo a seguito di denuncia.
FIACAT osserva che il ” diritto naturale all’autodifesa – individuale o collettiva ” , riconosciuto dalla Carta delle Nazioni Unite, è esercitato in Ucraina da un popolo che sta subendo un’aggressione armata entro i propri confini internazionalmente riconosciuti. FIACAT ricorda che il diritto all’autodifesa deve soddisfare determinati requisiti ed essere esercitato entro limiti rigorosi. L’autodifesa non giustifica in nessun caso alcuna forma di esazione e non consente la violazione dei diritti umani fondamentali, come la pratica della tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti, nè esecuzioni sommarie, nei confronti di qualsiasi persona o gruppo parte in conflitto.
FIACAT con altre ONG eserciterà il suo ruolo di vigilanza in una guerra di aggressione in cui le popolazioni civili sono drammaticamente esposte in prima linea.
E’ particolarmente lodevole la solidarietà manifestata nei confronti delle persone costrette alla fuga e l’accoglienza nei loro confronti, tuttavia FIACAT sottolinea come questa solidarietà debba essere estesa ad altre aree del mondo. Inoltre evidenzia la necessità di massima vigilanza e misure preventive urgenti da possibili fenomeni di tratta o sfruttamento.
La FIACAT, con i propri mezzi, continuerà a fornire sostegno e solidarietà al popolo ucraino nella sua lotta per i valori dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto che ci accomunano e che sono universalmente riconosciuti. Salutiamo con ammirazione il coraggio dei molteplici atti di protesta e resistenza pacifica, da parte di cittadini russi di diversa estrazione, a rischio della loro libertà e anche della loro vita. Esprimiamo la speranza che il loro Paese trovi al più presto la via dei diritti umani e della pace e il suo pieno posto nella comunità internazionale globale e regionale.
I membri della FIACAT e delle ACAT si uniscono a tutti coloro che, in tutto il mondo, pregano per la pace, vedendo nella preghiera una risorsa e una forza per mobilitare l’azione e costruire un mondo in cui vengano realmente rispettati i diritti umani.