Pena di morte: una strada lastricata di torture
Osservata ogni 10 ottobre, la Giornata mondiale contro la pena di morte unisce il movimento abolizionista globale e mobilita la società civile, i leader politici, gli avvocati, l’opinione pubblica per sostenere l’appello per l’abolizione universale della pena capitale. La giornata incoraggia e consolida la consapevolezza politica e generale del movimento mondiale contro la pena di morte.
Poiché la 20a Giornata mondiale contro la pena di morte viene celebrata in tutto il mondo, ora è il momento di considerare e celebrare i traguardi che il movimento abolizionista ha ottenuto negli ultimi 20 anni. Ora più che mai, gli attori abolizionisti devono continuare a lavorare per la completa abolizione della pena di morte in tutto il mondo, per tutti i crimini.
Il 10 ottobre 2022 la Giornata mondiale sarà dedicata alla riflessione sul rapporto tra l’uso della pena di morte e la tortura o altri trattamenti o punizioni crudeli, disumani e degradanti.
I tipi di tortura e altri maltrattamenti subiti durante la lunga attesa della pena di morte sono vari e numerosi:
- la tortura fisica o psicologica è stata applicata in molti casi durante gli interrogatori per estorcere la confessione di reati gravi;
- il fenomeno del braccio della morte contribuisce al declino psicologico a lungo termine della salute di una persona;
- le dure condizioni di vita nel braccio della morte contribuiscono al deterioramento fisico;
- angoscia causata da una possibile anticipo della data dell’esecuzione;
- metodi di esecuzione che provocano dolori insopportabili unitamente alla sofferenza vissuta dai familiari e da coloro che hanno uno stretto rapporto con il giustiziato.
Le discriminazioni basate su sesso, genere, status sociale, età, orientamento sessuale, status di minoranza religiosa ed etnica e altro possono aggravare il trattamento crudele, disumano e degradante delle persone condannate a morte.
LA PENA DI MORTE IN CIFRE
(Statistiche di Amnesty International)
- 110 Stati hanno abolito la pena di morte per tutti i reati
- 7 Stati hanno abolito la pena di morte per i reati comuni
- 27 Stati sono in pratica abolizionisti
- 55 Stati ancora applicano la pena capitale
- I 5 Stati che hanno giustiziato di più al mondo nel 2021 sono, nell’ordine: Cina , Iran , Egitto , Arabia Saudita e Siria .
- 28.670 erano le persone condannate a morte in tutto il mondo alla fine del 2021.
*Per partecipare alla campagna globale https://worldcoalition.org/