Normativa

Il Comitato Onu contro la tortura ha rese note, nella giornata del 6 dicembre 2017 le conclusioni successive all’analisi periodica cui ha sottoposto diversi paesi, l’Italia era fra questi.

I rappresentanti delle organizzazioni della società civile provenienti dall’Europa e dall’Africa, compresi i membri di FIACAT, si sono incontrati il 28-29 ottobre a Banjul, in Gambia, nell’ambito del 7 ° Seminario della società civile dell’Unione africana – Unione europea in materia di tortura in Africa e in Europa.

Pubblichiamo in allegato ( pdf) il rapporto annuale delle attività svolte dalla FIACAT nel corso del 2016.

Il rapporto è disponibile in lingua francese e inglese.

Rapporto annuale 206 FIACAT ( francese)

Pubblichiamo in allegato il rapporto del Segretario generale dell’ONU sulla pena di morte. Tra i vari punti trattati: i progressi registrati presso la Repubblica democratica del Congo, Madagascar, Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana, Togo, Benin, Niger e in alcuni stati USA e nello stesso tempo i passi indietro che invece si sono verificati in altri stati USA, ad Haiti, Camerun e Ciad.

Pubblichiamo in versione integrale e scaricabile in pdf il rapporto annuale edito dal Consiglio dell’Unione Europea sullo stato dei diritti umani nel mondo relativo all’anno 2015. La FIACAT è tra le poche ONG citate all’interno del rapporto (vedi pag. 37) in qualità di iniziatrice di un interssante processo a Ginevra.

Di seguito, scaricabile in pdf, il rapporto che ACAT Italia e FIACAT hanno inviato al CPT della Commissione Europea, in vista dell’esame periodico. Il rapporto foalizza la propria attenzione su immigrazione e carcere.

Pubblichiamo in allegato gli appunti giuridici stilati dall’Avv. Elena Zaffino relativi alla legislazione attualmente vigente in merito alla procedura d’asilo in Italia e presentati durante l’incontro organizzato da Acat Italia e Rinascita Cristiana, dal titolo “Migranti e accoglienza”.

Pubblichiamo in allegato nella versione in francese la Risoluzione generale adottata nel dicembre scorso dall’Assemblea delle Nazioni Unite sugli standard minimi per il trattamento dei detenuti. Pur non avendo valore vincolante rimane comunque un ottimo strumento per stabilire dei parametri equi in fatto di detenzione

Pubblichiamo in allegato e in versione integrale lo studio realizzato dalla sotto Commissione per i diritti umani del Parlamento europeo sul tema “Migranti e Mediterraneo: protezione dei diritti umani”.