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Secondo quanto riportato dall’ONG IHR (Iran Human Rights)  il prigioniero politico curdo Saman Naseem, che era stato condannato a morte per reati che avrebbe commesso a 17 anni, sarebbe stato giustiziato qualche giorno fa nella prigione di Urmia (nord-ovest dell’Iran). L’Ong riferisce anche che la famiglia sarebbe stata avvertita solo in seguito all’esecuzione.

Il Parlamento europeo, in seguito alla relazione pubblica dal Senato americano in cui si rivela la complicità di alcuni paesi europei rei di aver ospitato prigioni segrete della Cia ha dato mandato ai deputati delle commissioni Libertà civili, Affari esteri e Diritti umani di riprendere le indagini sul caso e riferire all’Aula entro un anno per verificare i casi di corruzione connessi alla viol

Nuovo allarme sul carcere è quello lanciato dall’associazione Antigone che denuncia come, passata l’emergenza sovraffollamento ora la problematica da affrontare con urgenza sia quella inerente i detenuti stranieri ( ancora molto numerosi), i cui diritti vengono continuamente violati dietro le sbarre.

La Fiacat e Acat Burundi denunciano l’incarcerazione di un giornalista burundese accusato di aver divulgato informazioni riguardanti l’assassinio delle tre religise italiane uccise il 7 settembre 2014 a Kamenge e ne chiedono l’imme

Acat France ha ricevuto nei giorni scorsi una richiesta di comparizione presso il tribunale di Rabat per rispondere alle accuse di “diffamazione, oltraggio contro gli organi costituiti, uso di manovre e frode per incitare alla falsa testimonianza, favoreggiamento e vilipendio”.

Riportiamo di seguito il link all’intervista a Mauro Palma, vice capo dipartimento del DAP e al presidente di Acat Italia Massimo Corti, realizzata da Radio Vaticana nell’ambito del dibattito Women in prison svoltosi venerdì scorso.

Rischia la pena di morte in Indonesia, Daniele Pieretto, un operaio italiano di 35 anni arrestato all’aeroporto di Bali nel 2012 per detenzione di stupefacenti. Al momento le mediazioni di carattere diplomatico e le azioni messe in campo dalla famiglia non hanno sortito alcun effetto.

Women in prison. Ripensare il carcere per le donne è possibile

Stefano Cucchi è stato picchiato. Questo si legge nelle motivazioni della sentenza emessa dalla Corte d’Assise che a ottobre scorso ha assolto tutti gli imputati coinvolti. Gli atti verranno quindi ritrasmessi alla Procura perchè valuti se è il caso di riaprire nuove indagini.

A partire dalla presentazione del testo “WOMEN IN PRISON.